Le friselle sono una specialità pugliese, sono dei taralli prodotti con la farina di grano duro e cotti in forno due volte. Anticamente sostituivano il pane nei periodi di carestia dato che si conservavano per molto tempo, oppure i pescatori quando uscivano in mare, le portavano con se come pranzo e le ammorbidivano con l’acqua salata. Oggi sono una prelibatezza della cucina del Salento, si possono condire in mille modi, io ve ne propongo tre collaudati da me.
Possono essere servite come antipasto, ma se abbondate con le porzioni anche come primo.
Frisella mix
Ingredienti:
Friselle (decidete voi quante ne volete)
Verdure sott’olio
Rucola
Pomodori ciliegia
Tabasco
Sale
Semi di sesamo tostati
Olio evo
Preparazione:
Tagliate a piccoli pezzi le verdure sott’olio, la rucola e i pomodorini, mescolate tutto aggiungendo olio, sale e tabasco.
Bagnante leggermente con dell’acqua la superficie della frisella, disponete sopra le vostre verdure e spolverate con i semi di sesamo.
Frisella rossa
Ingredienti:
Friselle
Passata di pomodoro
Origano
Basilico
Tabasco
Formaggio cremoso tipo philadelphia
Preparazione:
Scaldate la passata di pomodoro in un pentolino aromatizzandola con origano, tabasco e basilico. Bagnate la superficie della frisella, cospargetela di salsa e aggiungete dei ciuffetti di philadelphia.
Frisella al verde
Ingredienti:
Friselle
1 peperone verde
1 zucchina
Philadelphia
Salsa di soia
Pepe
Olio evo
Semi di sesamo tostati
Preparazione:
Tagliate a listarelle il peperone e la zucchina, fate rosolare le verdure in una padella con dell’olio evo e insaporite con la salsa di soia. Ammorbidite la frisella con dell’acqua (poca, altrimenti diventano troppo molli), spalmate sopra abbondante philadelphia, aggiungete le verdure e una manciata di semi di sesamo per completare il piatto.
Ecco a voi tre modi diversi per gustare le friselle.