domenica 3 luglio 2011

Tris di friselle

Le friselle sono una specialità pugliese, sono dei taralli prodotti con la farina di grano duro  e cotti in forno due volte.  Anticamente sostituivano il pane nei periodi di carestia dato che si conservavano per molto tempo, oppure i pescatori quando uscivano in mare, le portavano con se come pranzo e le ammorbidivano con l’acqua salata. Oggi sono una prelibatezza della cucina del Salento, si possono condire in mille modi, io ve ne propongo tre collaudati da me.
Possono essere servite come antipasto, ma se abbondate con le porzioni anche come primo.


Frisella mix

Ingredienti:
Friselle (decidete voi quante ne volete)
Verdure sott’olio
Rucola
Pomodori ciliegia
Tabasco
Sale
Semi di sesamo tostati
Olio evo

Preparazione:
Tagliate a piccoli pezzi le verdure sott’olio, la rucola e i pomodorini, mescolate tutto aggiungendo olio, sale e tabasco.
Bagnante leggermente con dell’acqua la superficie della frisella, disponete sopra le vostre verdure e spolverate con i semi di sesamo.




Frisella rossa

Ingredienti:
Friselle
Passata di pomodoro
Origano
Basilico
Tabasco
Formaggio cremoso tipo philadelphia

Preparazione:
Scaldate la passata di pomodoro in un pentolino aromatizzandola con origano, tabasco e  basilico. Bagnate la superficie della frisella, cospargetela di salsa e aggiungete dei ciuffetti di philadelphia.



Frisella al verde

Ingredienti:
Friselle
1 peperone verde
1 zucchina
Philadelphia
Salsa di soia
Pepe
Olio evo
Semi di sesamo tostati

Preparazione:
Tagliate a listarelle il peperone e la zucchina, fate rosolare le verdure in una padella con dell’olio evo e  insaporite con la salsa di soia. Ammorbidite la frisella con dell’acqua (poca, altrimenti diventano troppo molli), spalmate sopra abbondante philadelphia, aggiungete le verdure e una manciata di semi di sesamo per completare il piatto.
Ecco a voi tre modi diversi per gustare le friselle.


venerdì 1 luglio 2011

Rosetta con pollo e yogurt




Ingredienti:
1 panino tipo rosetta
2 foglie di lattuga
2 pomodori ciliegia
Verdure sott'olio (funghi, cipolle, carote, cetrioli)
1 petto di pollo
½ vasetto di yogurt
Prezzemolo, pepe, cumino, sale

Preparazione:
Tagliate  a metà il panino e scaldatelo in una pentola antiaderente.
Lavate la verdura, tagliate a fette i pomodori e a striscioline la lattuga.
Grigliate il petto di pollo per 10 minuti e salatelo a fine cottura.
Preparate la salsa con lo yogurt, il prezzemolo, sale, pepe e qualche seme di cumino, mescolate bene.
Ora potete comporre il vostro panino con uno primo strato di insalata, qualche verdura sott'olio, il pollo tagliato a pezzetti, abbondante salsa e i pomodori.
Il vostro panino sembrerà una montagna, bello, colorato e pronto da mangiare.

La mia "cotoletta"

Ok lo so, non c’è niente di speciale in una cotoletta, ma secondo me è un classico che non tramonta mai, è sempre buona e mangiarla per me è un po’ come tornare bambina.
Ognuno poi ha la sua variante e rivisitazione, la mia non è una classica cotoletta alla milanese perché la friggo nell’olio e non nel burro, poi utilizzo la carne di tacchino quando andrebbero usate le costolette di vitello, ma vi assicuro che questa variante non ha nulla da invidiare all'originale.



Ingredienti per 3 persone:
3 petti di tacchino grandi
Pane grattugiato
Farina
Olio evo per friggere 
2 uova
Sale
Patatine fritte a volontà

Preparazione:
Prendete i petti e passateli prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato, la panatura deve essere bella ricca, poi fateli friggere in abbondante olio d’oliva.
Quando vedete che i petti diventano dorati vuol dire che sono cotti.
Impiattate spolverando con sale, se volte una fetta di limone e tante patatine fritte!